Rai1 e Rai2   L'ALBERO AZZURRO
Testi scritti per il programma da Bruno Tognolini

Scaletta puntata 47 /1993
Tema: IL SONNO

"LA LAVAGNA DELLA NOTTE"

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1) RVM. Sigla iniziale. 30''


2) STUDIO. INTERNO CASA. Presentazione tema e canzone. 6''

Pomeriggio in casa, penombra, strisce luminose dell'avvolgibile sui muri, silenzio, ronzio di una mosca. Francesca e Claudio schiacciano un pisolino, rannicchiati in posizioni buffe su letto e poltrona. In primo piano una piccola lavagna, e Dodò che tenta un ritratto di dormiente. Dopo un po' si volta e s'accorge del bambino spettatore: "Sssss! Dormono...". Lui invece la nanna corta non la vorrebbe fare mai, perché dopopranzo si gioca così bene. E quel giorno è riuscito a farla franca: ha fatto finta di dormire, così anche loro due si sono addormentati, per cui eccolo qua. "Lo hai mai guardato un grande mentre dorme? Hai visto che buffi? - (inquadrature dei due dormienti) - Stan lì, con gli occhi chiusi... Chissà cosa stanno sognando. Anzi, adesso lo disegno: un treno, un volo...". Ma ecco un colpo malaccorto del beccaccio, e catacrack!, la catastrofe: la lavagna rovina a terra con fragore, i due saltano su storditi e allarmati, e Dodò si caccia giù fingendo di dormire in posizione abnorme.

I due fingono a loro volta di cascarci, e cominciano a cantare la canzone sottovoce: ma subito il volume sale, Dodò rinuncia alla commedia, si alza e si unisce al coro. Lascerei alla canzone, se Roberto è d'accordo, il novero dei modi del sonno: pancia in su, pancia in giù, coperti, scoperti, etc.; e poi: come dorme un vecchio, una pantera, un frigorifero, etc.


3) RVM. Spot promozione valore. 1'15''

Spot n.10: "Chi va a nanna felice e contento fa sogni allegri come fiabe".


4) STUDIO. GIARDINO. Psicomotricità e altro. 4'30''

Oramai non si dorme più. Francesca porta in Giardino la lavagna, seguita da Dodò che subito si mette a disegnare, in secondo piano. Lei intanto, in primo, parla col bambino spettatore del sonno e delle sue posizioni. Anzi, giù dalla sedia: le faranno assieme. "Tu come dormi, di solito? Supino, bocconi, su un fianco, sull'altro..." etc.

Chiude la scena un piccolo dialogo platonico fra Dodò e il Sonno. Dodò chiede a cosa serve il sonno, Francesca indossa una maschera neutra (o altro sembiante da Sonno) e domanda: "Cosa hai disegnato sulla lavagna?" - "Tante cose: un treno, una mano, un leone..." - "Ecco: il vostro corpo è come la lavagna. Stando svegli si riempie di tutto quello che vedete, che sentite, che fate... Poi vengo io, il Sonno, col mio cancellino..., e cancello via tutto nel nero, così..." - "Nooo, Sonno, uffa! Ci avevo messo due ore a farli!" - "Ma volevi farne altri?" - "Sì" - "E allora non c'è altro modo: se vuoi continuare a disegnare devi cancellare ogni tanto. Vedi? Ora la tua lavagna è pronta per altri disegni nuovi: proprio come te quando ti svegli, fresco e pulito, pronto a ricominciare".

Dodò: "Allora va bene, Sonno, cosa disegno?" - "Una storia: io racconto, e tu disegni le figure".


5) POSTPRODUZIONE. Storia. 2'30''

Storia di uno che non dormiva mai?


6) STUDIO. Manualità e Filastrocca settimanale. 5'30''

Claudio in casa fa le sue costruzioni. Alla fine arriva Francesca: breve lancio e filastrocca.


7) RVM. Repertorio. 1'30''

Animali e ambiente. Se non si trovano animali che dormono (negli elenchi non sono registrati come tali), selezionare per analogia: granchio che richiude la tana, tramonto, cangurino nella sacca, lemuri, bosco in inverno (bob.106863), marmotta che va in letargo (bob125992), etc.


8) STUDIO. Finale. 2'

Dodò chiede a Claudio: "Ma il Sonno ha solo il cancellino? Non li ha i gessetti?" - "Sì che li ha, e bellissimi, e fa tanti disegni strani!" - "Allora, dài, Sonno, disegna un po' tu...". Claudio si mette la maschera da Sonno, e disegna un po' sulla lavagna girata di spalle. Quando ha finito la volta, ma non c'è niente: il Sonno disegna con gessetti fatati, che si vedono solo dormendo, e si chiamano sogni. "Allora dormo, così li vedo". Oh, bravo Dodò, finalmente! Si mette giù, per un po' brontola: "Che bei disegni! Che bei disegni!", e infine tace. Francesca e Claudio aspettano un secondo, poi salutano sottovoce ed escono in punta dei piedi.


9) RVM. Sigla finale. 1'
 

TOTALE 25'

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