Rai3 - "La MELEVISIONE - Favole e cartoni"
Testi scritti per il programma da Bruno Tognolini

Copione puntata 31 del 03/03/1999
Tema: LA FACCIA

"FACCIA DI TUTTO"

di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

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1) RVM. SIGLA INIZIALE. (30")
 
 

2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. (2')

Inizio analogo alla puntata 32 "Pesciolino d'acqua dolce": Tonio finisce di lavarsi il viso su un piccolo catino posato sul baule, e se lo asciuga con un aciugamano. Quindi si avvicina alla camera e la usa come specchio. Si guarda, si riguarda, si liscia le guance, si comprime, si deforma, fa un po' di boccacce... Lo show resterà nei limiti delle pratiche di osservazione della propria faccia che si fanno alla mattina.
Poi, come vedendo all'improvviso il bambino.

TONIO
Beh? Cosa fai lì dietro il mio specchio?... Hai anche visto che facevo le smorfie?... Va bene, dài, tanto ormai sei mio amico! E poi sicuramente le farai anche tu, alla mattina in bagno, un po' di smorfie...
Guardando in camera, scandendo i gesti e toccando e giocando con le parti che nomina, esegue una variante della classica filastrocca della faccia. Ciuffi biondi, rossi o neri
Fronte piazza dei pensieri
Occhio bello la finestra
Un gemello alla sua destra
Naso dritto campanile
Bocca per mangiare e dire
Guancia baciata, guancia fiorita
Mento da solo, e la faccia è finita!

La nostra faccia è importante, sai: è la prima cosa che gli altri guardano di noi. È la facciata della casa, è la facciata del libro, è... il sipario del teatrino!

Fa il gioco del siparietto davanti alla faccia: apre e chiude le mani a dita unite, come due porte scorrevoli davanti al viso, e ad ogni successiva apparizione ha un'espressione o una smorfia diversa. Dopo 4 o 5 "frames" scappa ridendo: TONIO
Faccia, faccia, faccia!
Arriva alla Nuvola/Barometro: sole e una nuvola, ma lontana. Buongiorno sole, faccia di sole!
Buongiorno giorno, faccia di giorno!
E buongiorno anche a te, nuvola, faccia di...
Fa la faccia di uno che sta per piangere. ... faccia che forse mi vien da piovere!
Speriamo di no, speriamo di no, buongiorno!
Solita conta tra i tre mantelli, che estrarrà il mantello leggero.

NOTA sull'esecuzione della conta: l'attore la esegue con una scansione troppo fitta, marcata su tutte le sillabe del verso e non sulle 4 toniche. Basta toccare (o indicare) un mantello quattro volte per verso, sulle vocali accentate qui sotto.

Frèddo di sèra, sòle bruciànte
Giàcca leggèra, cappòtto pesànte
Svègliati tàrdi, àlzati prèsto
Mèttiti... quèsto!
Prende il mantello leggero, poi, col mantello sul braccio, si siede sul letto e prende il Librone dei Cartoni. Pensa se potessimo scegliere una faccia diversa ogni mattina come scegliamo i vestiti per uscire!... Oggi voglio andare per il mondo con una faccia di... Consulta il Librone dei Cartoni come se fosse un catalogo di facce. ... pirata! O con una faccia di... orsetto lavatore! O con una faccia di... cartone animato Pausa per le due versioni del lancio. Magari una faccia di ghianda, che ne dici vecchio Oakie? Effetti grafici di passaggio al cartone.

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3) RVM. ANIMAZIONE. "Oakie Doke". (10')


4) STUDIO. RADURA. Strega. (3')

Dentro la Cantina Buia - o se la cosa è troppo complessa in un altro punto "appartato" della radura che possa funzionare come tana della Strega - Rosarospa si guarda in uno SPECCHIO CON CORNICE (circa 50x50 cm). Fa le classiche domande della Strega allo Specchio, e lo Specchio risponde con classica voce echeggiante.

ROSAROSPA
Vecchio Specchio, orbo e losco
Chi è la più bella del Fantabosco?

SPECCHIO
La Principessa Che Verrà.

ROSAROSPA
E chi sarebbe?

SPECCHIO
Non si sa, si saprà quando verrà.

La Strega si infuria contro la sua stessa faccia nello specchio. ROSAROSPA
Aaahhh! Furie pelose e alate! Ah, rabbie puzzose salate! Ah, stizze di tutti i colori, venite a me! Brutta faccia streghesca nasuta, perché non sei tu la più bella? Ma io ti...
Vede nello specchio il bambino spettatore, si volta imbestialita. ... E tu? Possibile che sei sempre qui a spiarmi!... Da quando Tonio ti ha insegnato la strada della radura non si sta più in pace!... Ebbene sì, sono stufa della mia faccia, e allora? Tu sei forse contento della tua?... Fai male! Perché se ti guardi bene allo specchio, vedrai solo una patata fritta fredda che vien fuori dal collo di una maglia! Ecco cosa vedrai! E ora lasciami lavorare, sciò! Si china sulla borsa, estrae il Libro Nero, lo sfoglia. Filastrocca per cambiare faccia... Dove sei?... Eccola!
Specchio stregato, ti chiedo un dono
Fammi più bella di quella che sono.
Dammi due occhi di gatta moresca,
Dammi una fronte di luna serena,
Dammi due guance di frutta fresca,
Dammi una bocca di rossa amarena.
E arcobaleni di meraviglia
Dammi per sopracciglia.
Funziona, ma non come lei vorrebbe: nello specchio appare la faccia di Orco Bruno, che sarà dietro la cornice, ora vuota. La Strega caccia un grido. ... Aaaaahhhh!... Ma... ma cosa?... Classica pantomima dello specchio: l'Orco ripete identici i gesti della Strega. Rosarospa si nasconde la faccia tra le mani, le scosta piano, si nasconde ancora; si tocca incredula una guancia, un occhio, il naso, posa un dito sullo specchio (sul dito dell'Orco), etc. Alla fine, persuasa, grida ancora... ... No!... Nooooo! ... e scappa fuori nella radura. Lì si guarda esterrefatta le mani, il corpo, chiede al bambino spettatore: Tu!... Sei ancora lì, vero? Certo che sei lì, ficcanaso! E allora dimmi: chi vedi?... Che faccia ho?... Ho la faccia da Orco Bruno? Ho la disgustosa ridicola faccia da Orco Bruno?... O è uno scherzo di quello specchio scellerato?... Ah! Ma è inutile, anche tu mi fai scherzi, non ti credo!... Tutti mi fate scherzi!... Come... Come farò?... Ecco! Correrò al Laghetto del Bosco Vicino per specchiarmi!... L'acqua stagnante sorella delle Streghe non mi mentirà. E vedrò quello che... E TU COSA RIDI! Hai pochissimo da ridere, sai? Prima che finisca la puntata di oggi la tua faccia diventerà una cozza, te lo assicuro io!... Vado! Ci ripensa, torna indietro, si avvicina allo Sputapallin. ... No, non vado! A proposito di cozze, voglio un pescetto di liquerizia per consolarmi. Ah! Vedrai! Sì sì! Una faccia di cozza! Altroché!... Gira la leva, estrae la pallina, la esamina. ... Niente pescetto, è uscito un cartone! E va bene, guardiamo il cartone. Anzi IO guardo il cartone! Tu non guardare!!! Avvicina la pallina alla camera. Pausa per le due versioni del lancio. ... Ah! Babaloose! Pfui! Quegli stupidi stracci di cucina! Era meglio un pescetto nero! Effetti grafici di passaggio al cartone.

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5) RVM. CARTONE. "Babaloose". (4')


6) STUDIO. BANCONE. Folletto e Orco. (4')

Orco Bruno, al suo solito, corre fino ad avvicinare il faccione alla camera, con ruggiti e boccacce.

ORCO BRUNO
AAAARGH!
Torna indietro, riparte. ... AAAARGH!... Ti ho messo paura, eh? Ancora. ... AAAARGH!... Paura, eh? Infine si ferma, curva le spalle, crolla a sedere su un tronco/sgabello. ... No, inutile nascondere amara verità!... Quel bambino non si spaventa più come all'inizio! Si sta abituando a Orco Bruno. È la faccia di Orco Bruno che non va! Non è abbastanza spaventosa! Orco Bruno dovrebbe essere... più brutto! Arriva Tonio, va al bancone a fare le sue faccende. L'Orco ci prova con lui: parte di corsa urlando, gli va ad incombere con la faccia. Tonio lo guarda con un sorriso interrogativo. ORCO BRUNO
AAAARGH!... Paura eh?

TONIO
Insomma.

ORCO BRUNO
Ecco, vedi? Non faccio più paura a nessuno! Devo proprio curarmi la faccia!

TONIO
La faccia? Vuoi farti più bello?

ORCO BRUNO
Nooo! Più brutto! Brutto come uno spavento! Aaaargh!

TONIO
Ssss! Piano, non strillare sempre! Ho capito! E... perché non chiedi aiuto a Strega Rosarospa?

ORCO BRUNO
No, quella mi trasforma in rospo, o peggio ancora. Io non voglio brutto ridicolo, io voglio brutto terribile. Brutto argh!

TONIO
Coraggio Orco, non ti scoraggiare. Forse posso darti una mano io. E solo con la magia delle mani, senza magia di streghe o fate! Guarda, ti insegno due trucchi...
(al bambino spettatore)
... E anche a te, naturalmente: se hai qualcuno da far spaventare, stai ben attento perché oggi mi sa che ci riuscirai...
Allora, per questi due trucchi ci serve una cosa sola...

Trova già sul banco l'esiguo occorrente: un'ARANCIA, coltello e forbici.
La manualità della puntata è intuitiva e non verrà allegata alcuna scheda. ... un'arancia!... Beh, anche un coltello per sbucciarla... e un paio di forbici con la punta arrotondata.
Allora: cominciamo a sbucciare l'arancia...
Mentre sbuccia l'arancia (col sistema "a spicchi"), seguito con attenzione dall'Orco, parla al bambino (battute di sostegno all'azione). Vedi, le nostre facce possono essere cambiate, un po'... non tanto ma un po'... con dei semplici sistemi. Il trucco è uno di questi: ci si può dipingere la faccia, disegnarla, fare le rughe per sembrare più vecchi... Le donne si truccano gli occhi per farli sembrare più belli, più grandi... Ma col trucco si cambia solo... per così dire... il colore, del viso, non la forma. Invece, con questo altro trucco che ti insegno... cambieremo proprio la forma, i lineamenti.
Ecco, l'arancia è sbucciata. Ora prendo uno spicchio di buccia... uno bello grande... e con le forbici... guarda che siano ben pulite, semmai lavale prima... con le forbici ritaglio una forma così...
Ritaglia nello spicchio una forma di "denti di Dracula". ... Non so se riuscirai a ritagliarla senza disegnarla prima, ma son sicuro che quando avrai capito a cosa serve ci riuscirai benissimo... Tutt'al più, ecco, chiederai qualche aiuto...
Allora, questa prima cosa è pronta, e la mettiamo via.
La seconda cosa che ci serve è già qui... guarda...
Stacca due spicchi di arancia (o due doppi spicchi: commisurare all'effetto voluto). ... due spicchi! E cosa dovrai fare con questi spicchi? La cosa che si fa sempre: metterli in bocca! Facile, dici tu! Eh no! Ora viene il difficile! Perché dovrai metterli in bocca, sentire il buon saporino dell'arancia, e... non mangiarli!

ORCO BRUNO
Non mangiarli!? Ma...

TONIO
Eh, lo so che per te sarà difficilissimo, Orco Bruno. Ma se vuoi davvero una faccia brutta e spaventosa, dovrai resistere. Perché... guarda qui...

Tonio si mette in bocca i due spicchi di arancia (o quattro se occorre), infilandoli tra le guance e i denti in modo da deformarsi la faccia. Poi si volta con una boccaccia verso l'Orco. ... Bhhaaaa!

ORCO BRUNO
Orco blu, Tonio! Sei bruttissimo!

TONIO
Eh! Eh! Visto? E questo non è tutto! Guarda ancora qui...

Tonio mette in bocca i "denti di Dracula" ritagliati nella buccia d'arancia, col bianco verso l'esterno. Poi si volta e fa un altro versaccio all'Orco, che stavolta scappa a gambe levate con un grido. Aaaaarrrrggghhh!

ORCO BRUNO
Aiuto!

Tonio ride, fa smorfie in camera. Orco Bruno torna timidamente al bancone. ORCO BRUNO
Ehi ma... sei davvero terrificante!

TONIO
Hai visto? E tutto con una sola arancia!

ORCO BRUNO
Tonio, hai davvero la magia nelle mani, tu! Quella vera, altro che Streghe e Fate! Ho capito tutto! Ora faccio denti, faccio guance, e corro a Città Laggiù per vedere se funziona!

TONIO
Cosa vuoi dire? Che vai a spaventare bambini?

ORCO BRUNO
Certo! Ti ho chiesto il tuo magico aiuto per questo, no?

Orco Bruno prende due manciate di arance e scappa via entusiasta. Tonio al bambino. TONIO
Va bene, tu comunque, se lo vedi, ormai sai il trucco quindi non credo che ti spaventerai... Anzi: se fai in tempo a farti un paio di guance da mostro e denti da dracula... magari sei tu che fai scappare lui!
Prende uno spicchio d'arancia, lo mangia, prende gli altri, si porta vicino alla Melevisione, apre il portello. Mmm!... Buona! Però mangio uno spicchio solo, perché gli altri, già belli sbucciati, li facciamo assaggiare alla nostra Melevisione!... Mette gli spicchi dentro, chiude. E speriamo che non ci faccia vedere un cartone con la faccia brutta! Pausa per le due versioni del lancio. Nooo! Altro che facce brutte! Sono i Topini dei denti da latte! Effetti grafici di passaggio al cartone.

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7) RVM. ANIMAZIONE. "Topini dei denti da latte". (5')


8) STUDIO. RADURA. Strega e Orco. (3')

Strega Rosarospa, seduta a un tavolino, si volta di colpo: inforca un paio di OCCHIALI DA PRESBITE POTENTISSIMI, che le fanno due occhi enormi. Ma si dà arie da bellissima donna.

ROSAROSPA
Allora, Tonio, garçon, arriva o no questa Scivolizia!
Invece della Scivolizia arriva l'Orco, con la bocca gonfia di spicchi d'arance e denti di scorza, che rendono la sua voce (con l'eventuale aiuto di qualche effetto) definitivamente fessa e tappata. Orco Bruno si siede accanto a lei. ORCO BRUNO (voce velata)
Ehi Strega! Cosa succede ai tuoi occhi, non vedi più? Io so cosa devi fare, anche a me è successo, molti anni fa...

ROSAROSPA
Taci, bestione. I miei occhi stanno benissimo.

ORCO BRUNO
Non è grave, sai! Devi solo mangiare sei cesti di mirtilli e...

ROSAROSPA
Ho detto che non c'entrano gli occhi! Questi sono occhiali di bellezza! Tu piuttosto... cosa è successo alla tua voce sirena d'ambulanza?

ORCO BRUNO
Oh, la voce non fa più sirena, ma la faccia ora fa paura terribile! Che cosa sono gli occhiali di bellezza?

ROSAROSPA
Sono occhiali che fanno gli occhi grandi grandi. Erano della mia nonna Strega Rosabiscia. Oggi avevo bisogno di una faccia... più bella, mi capisci?

ORCO BRUNO
Uh. Io più brutta.

ROSAROSPA
Appunto. La prima formula filastrocca non ha funzionato, e mi ha trasformato in una faccia... he-hem!... bruttissima. Per fortuna ho rimediato, e ho trovato... questi!

Sbatte le ciglia degli occhioni maliardissimi. ORCO BRUNO
Ma così ci vedi?

ROSAROSPA
No.

ORCO BRUNO
Non ti vedi neanche allo specchio?

ROSAROSPA
No, ma gli altri vedono me e mi vedono più bella.

ORCO BRUNO
E invece fai schifo.

ROSAROSPA
Lo dici perché sei invidioso, perché io son riuscita a essere più bella e tu non sei per niente riuscito a essere più brutto!

ORCO BRUNO
Io invece sono bruttissimo, faccio paura! Faccio sei paure!

ROSAROSPA
Non ne fai neanche mezza, di paura, e in più hai la voce che sembra una ruota che si sgonfia!

ORCO BRUNO
E tu hai la faccia che sembra un'ape!

ROSAROSPA
Voce di ruota sgonfia!

ORCO BRUNO
Faccia di ape.

Rosarospa si ferma, si alza, respira profondamente, si prepara allo scontro. ROSAROSPA
A facce?
Anche Orco Bruno si alza, si dispone di fronte a lei, si prepara. I primi "colpi" del duello verbale sono pausati, intensi, meditati. Poi man mano accelerano. ORCO BRUNO
A facce!

ROSAROSPA
Faccia di orso!

ORCO BRUNO
Faccia di rospa!

ROSAROSPA
Faccia di fango!

ORCO BRUNO
Faccia di terra!

Rosarospa si guarda intorno, corre presso un albero, raccoglie qualcosa... ROSAROSPA
Faccia di pigna!
Mostra ciò che ha raccolto: è una PIGNA CON LA FACCIA (occhi, naso e bocca di carta incollati). Di qui in poi incomincia un arricchimento visivo del loro gioco-sfida: ogni insulto è corredato dal relativo oggetto con la faccia (disegnata o incollata o altro), che viene raccolto e mostrato, o indicato. I personaggi si guardano intorno cercando spunti, e corrono qua e là raccogliendo e mostrando cose con la faccia.
Di seguito indichiamo un repertorio possibile di oggetti: un SASSO (risposta dell'Orco alla pigna), una PENTOLA, un COPERCHIO, una PAGNOTTA, una MELA, una BOTTIGLIA, un BICCHIERE, un CUCCHIAIO e un PIATTINO, uno STROFINACCIO, e una SPUGNA (il riferimento a Babaloos è forte, e sarà evidenziato da Tonio nel punto successivo), e altri oggetti che la scenografia potrà meglio identificare tra le dotazioni del bancone. ROSAROSPA
Faccia di (...)

ORCO BRUNO
Faccia di (...)

Etc.

In un ambito di 5 - 6 battute a testa (che saranno adattate in studio sulla base degli oggetti effettivamente realizzati) si esaurisce lo scontro su due ultime battute dei due sfidanti, basate su oggetti che stavolta vengono dotati di facce da essi stessi. Comincia Orco Bruno, raccogliendo un GESSO COLORATO dal bancone e tracciando rapidamente occhi naso e bocca sul piano di un tavolino. ORCO BRUNO
Faccia di tronco!
Segue Rosarospa, prendendo dal bancone un PENNARELLO (o altro attrezzo adatto alla bisogna) e schizzando occhi naso e bocca sul vetro della Melevisione. ROSAROSPA
Faccia di Melevisione!

ORCO BRUNO
Ah sì? Faccia di Melevisione? Ah ah ah!

Orco Bruno apre lo sportello, prende un frutto, lo butta dentro... ... E allora guarda cosa ti fa vedere la mia faccia! ... chiude, si piazza di corsa spalle allo schermo e faccia a Rosarospa, e lì comincia una breve pantomima di boccacce e facce da cartone animato, come se lo spettacolo che inizia fosse lui. Effetti grafici di passaggio al cartone.

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9) RVM. CARTONE. "Plonsters". (3')


10) STUDIO. BANCONE. Folletto. (3')

Tonio arriva al bancone e scopre in giro gli OGGETTI CON LA FACCIA: li prende, li esamina, passa da uno all'altro stupito.

TONIO
Ma... cosa?... Cosa è successo qui?... È tornato Babaloos? Ci sono cascato dentro?... Guarda: una pigna!... Una bottiglia!... Una pagnotta!... Una mela!... E tutti con la faccia!...
Pensa... se magari è davvero così! Tutte le cose che ti stanno sempre intorno prendono vita, gli spunta la faccia quando non le vedi: e tornano morte e senza faccia appena arrivi tu!... E pensa se qualche volta capitasse che si dimenticano di sparire, o non fanno in tempo, e tu arrivi, e sono tutte lì con la loro faccia: il tuo zainetto, la tazza, il cucchiaio, lo spazzolino... E tu puoi parlare e giocare con loro!
Piccolissima animazione con due oggetti con faccia a piacere. - Lina dove sei andata?
- Dalla mia nonna.
- Cos'hai mangiato?
- Matita e gomma.
- Cos'hai bevuto?
- Acqua di mare.
- Sputala via, che ti fa male!
Lascia gli oggetti e tira fuori il Cassetto della Manualità. No, in realtà l'ho indovinato cosa è successo, qui intorno, sai? Si capisce. Qualcuno ha fatto una sfida a facce! Come dici?... L'Orco e la Strega?... Ah, certo! E chi volevi che fosse? Beh, no, potevano essere anche Rosarospa e Fata Gaia... Mette fuori dal cassetto un certo numero di PIATTI DI CARTA, uno stick di colla, e una quantità di RITAGLI DI RIVISTE riproducenti OCCHI, NASI, BOCCHE. Intanto continua la sua chiacchiera. ... No, ma oggi son quei due che si son svegliati scontenti della loro faccia: Orco Bruno vuol'essere più brutto e Strega Rosarospa vuol'essere più bella. Càpita, eh?...
Guarda cosa ho qui, intanto... piatti di carta, uno stick di colla, e una quantità di ritagli di riviste: pezzi ritagliati da foto, ma solo occhi, nasi, e bocche...
E tu? Vorresti cambiare faccia?... Qualche volta sì, eh?... Beh, anch'io! Anche se siamo contenti della faccia che abbiamo, qualche volta sarebbe divertente...
E allora puoi fare la prova con questo gioco, guarda: ti puoi costruire la faccia che ti piacerebbe di più. Basta incollare sui piatti di carta... occhi... sì, oggi vorrei andare in giro con un paio di occhi verdi... naso... oggi vorrei un nasino piccolo e dritto come questo... bocca... no, questa no, un po' più piccola...
Prima provi poggiando i pezzi, quelli che stanno meglio, poi li attacchi. E se sei indeciso, prendi un altro piatto e li fai tutti e due! E tre, e sei e dieci! Bello vero? Il gioco del costruttore di facce!...
E anzi adesso vado a costruirne due speciali, due facce per prendere in giro la Strega e l'Orco ... Ma in segreto! Non ti dico niente, le vedrai dopo, d'accordo?
Ti lascio in buona compagnia, guarda...
Si porta vicino alla Melevisione, prende un frutto, lo mette nel vano. Melevisione, faccia di mela,
facci vedere una faccia di storia!
Pausa per le due versioni del lancio. Superted, faccia di orso! Spotty Man, faccia di macchie! Venite! Effetti grafici di passaggio al cartone.

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11) RVM. CARTONE. "Superted". (10')


12) STUDIO. RADURA. Folletto, Strega e Orco. (1')

Rosarospa coi suoi pesantissimi occhiali, e Orco Bruno con le sue arance in bocca (e con la voce fessa e velata) tornano nello spazio dei tavolini, ancora impegnati nella loro battaglia di facce, ma oramai stanchi e vacillanti, e ridotti alle parole lunghe e difficili.

ROSAROSPA
Faccia di plantigrado!

ORCO BRUNO (voce velata)
Faccia di gasteopode!

ROSAROSPA
Faccia di invertebrato!

ORCO BRUNO
Faccia di protozoo!

ROSAROSPA
Faccia di anellide!

ORCO BRUNO
Faccia di batrace!

ROSAROSPA
Faccia di mollusco!

ORCO BRUNO
Faccia di marsupiale!

Si lasciano cadere su due sedie. Respirano, si guardano cupi, raccolgono le ultime forze, e sparano insieme il colpo finale a tutta potenza. ORCO BRUNO e ROSAROSPA
FACCIA DI TUTTO!

... Vittoria!

Entrambi levano le mani al cielo. Ma a Orco Bruno succede qualcosa: gli vanno in bocca gli spicchi di arancia, forse un po' di traverso, tossisce, li mastica, li gusta, li mangia. Quando ha finito e inghiottito, la sua voce è di nuovo quella di prima. E con voce squillante si lamenta. ORCO BRUNO (voce pulita e squillante)
Ohimè, orco me! Mi sono mangiato la mia stessa faccia brutta!

ROSAROSPA
Infatti si sente di nuovo la tua voce... Fatti vedere!

Rosarospa si toglie gli occhiali e si sporge per vedere. Le due facce vicine. ORCO BRUNO
Sai una cosa, Strega Rosarospa? Sei molto più bella senza occhiali!

ROSAROSPA
Oh!... Grazie Orco! E tu sai una cosa? Fai molto più paura con la tua voce squillante!

ORCO BRUNO
Ognuno la sua faccia!

ROSAROSPA
Gli piaccia o non gli piaccia!
 


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. (1')

Entra Tonio con due maschere in cartone indossate una in faccia e una sulla nuca, che riproducono in forme caricaturali - ma almeno vagamente riconducibili - Orco e Strega. Girando su se stesso presenta ora l'una ora l'altra, e imitando le due voci scimmiotta la battaglia delle facce.

TONIO-STREGA
Faccia di orso!

TONIO-ORCO
Faccia di rospa!

TONIO-STREGA
Faccia di fango!...
Faccia di pigna!...
Faccia di pentola!...

TONIO-ORCO
Faccia di terra!...
Faccia di sasso!...
Faccia di coperchio!...

L'Orco si diverte e applaude. La Strega brontola e si volta di spalle: ma sbircia e le scappa da ridere.
Infine - se c'è ancora tempo - Tonio si leva le maschere, viene in primo piano, e ripete la filastrocca della faccia, segnando e toccando le parti. TONIO
Ciuffi biondi, rossi o neri
Fronte piazza dei pensieri
Occhio bello la finestra
Un gemello alla sua destra
Naso dritto campanile
Bocca per mangiare e dire
Guancia baciata, guancia fiorita
Mento da solo, e la faccia è finita!

... E anche la Melevisione! A domani, ciao! Non mancare! Vieni con la faccia migliore che hai!

ORCO BRUNO e RONFO
La tua!
 
 

TOTALE 50'
 
 
 

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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