Rai3. LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 33
di Bruno Tognolini

"TANTO VA
ORCO BRUNO AL MIELE..."

Personaggi: FOLLETTO, ORCO, FATA
Tema: LE API

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30"


2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. 2'30"

Tonio a casa con un bel mazzo di fiori. Ha finito il miele per il Blumele, e deve chiedere a Fata Gaia di andare dalla sua amica Melassa Quinta, regina delle api del Fantabosco, per chiederle un vasetto: e sta preparando i fiori da darle in cambio, perché così farà un bel miele centofiori. Breve spiegazione dei tipi di miele derivati dai tipi di fiori: a lui piace tantissimo il miele di Eucalipto, ma quello lo fanno solo le api del sud e della Sardegna. Deve scrivere alle cugine di Fata Gaia, le Janas, le fatine sarde, di mandargliene un po'...


3) RVM. ANIMAZIONE. "OAKIE DOKE". 10'


4) STUDIO. BANCONE E PIATTAFORMA. Folletto, Orco, Fata. 3'30"

Bancone. Fata Gaia, col mazzo di fiori in mano, si guarda intorno furtiva e rivela al bambino: bisogna stare attenti soprattutto che non sia in giro Orco Bruno, che come suo cugino Orso Bruno è ghiotto di miele, e cerca sempre di scoprire dove sono gli alveari. E dove sono solo lei lo sa, perché è amica di Melassa Quinta, e bla bla bla... Me mentre la fata chiacchiera col bambino, ecco proprio Orco Bruno che sgattaiola per la radura con un cespuglione in faccia, spiandola: ghigna e mostra la lingua al bambino. Fata Gaia sale sulla piattaforma, parla con la Regina, nel suo l'alveare tra le fronde, e le recita la filastrocca del miele dolce. Lascia i fiori, ritira un favo di miele, scende e se ne va.
Arriva l'Orco, ripercorre in tutto e per tutto le operazioni della fata: solo che mentre dice la filastrocca sbaglia clamorosamente (e comicamente) i versi. Le api escono in formazione dall'alveare e lo attaccano. Fuga precipitosa dell'Orco, che passa in corsa davanti a Tonio proprio mentre mette dei fiori nella Melevisione: chissà che non ci dia un cartone dolce come il miele (e a proposito: chissà dove correva in quel modo Orco Bruno...).


5) RVM. CARTONE. "BABALOOSE". 4'


6) STUDIO. BANCONE. Folletto, Fata. 4'

Ci pensa Fata Gaia a dire a Tonio dove correva Orco Bruno. La sua amica Melassa Quinta è venuta a raccontaglielo: ha cercato di svaligiare l'alveare!... Quel bestione goloso è un pericolo per le nostre amiche api, bisogna fare qualcosa. - Cosa? - Uno Spaventaorchi. L'Orco è goloso di miele, ma teme le api: quindi cerca di svaligiare l'alveare solo quando tutte le operaie sono via per la raccolta di polline e nettare. Allora basterà costruire un piccolo sciame volante, e appenderlo sotto l'albero. Manualità delle apine volanti. Tonio le va ad appendere all'albero. Ora un cartone.


7) RVM. CARTONE. "TOPINI DEI DENTI DA LATTE ". 5'


8) STUDIO. PIATTAFORMA. Folletto, Orco, Fata. 3'

Un figuro strano, con dei grossi guanti e un cappello a larga falda da cui pende una tenda scura davanti al viso, sta consultando il Librone Portaparole: si volta, alza il velo ghignando, è Orco Bruno. Ha scoperto nel Librone l'uso del cappello da apicoltore, e con quello ora intende tentare di nuovo di svaligiare l'alveare. Sulla Piattaforma però c'è la Fata, che col suo ventaglio dà una mano alle operaie sventolatrici nel fare aria alle larve, per preservarle dal caldo. Si sporge dalla balaustra, vede l'Orco col suo cappello, sospira, dà un paio di suggerimenti sottovoce all'alveare, scende, si nasconde dietro l'albero.
L'Orco sale, affronta le apine di carta ("Ho il mio elmo, e non potete farmi niente!"), e comincia a frugare l'alveare con le manone guantate. Ma una voce corale (lo sciame) comincia a parlargli, a lusingarlo, a sedurlo come il corvo col formaggio in bocca: ma che bella voce, chissà come canti bene, a noi piace tanto sentir cantare... Peccato che si sente così velata e opaca, chissà come dev'essere squillante senza quel velo davanti alla faccia!... L'Orco si toglie il velo, lo sciame esce in forze, lo assale, e lui fugge come sopra coprendosi la faccia. E come sopra ripassa davanti a Tonio con le mele in mano per la Melevisione. Sbaglio o questo è già successo? Mah... cartone.


9) RVM. CARTONE. "PLONSTERS". 3'


10) STUDIO. BANCONE. Folletto, Orco, Fata. 2'30"

Orco Bruno si presenta con la faccia piena di punture al bancone, vede il pezzo di favo che Fata Gaia ha portato per Tonio, e sta per trafugarlo: ma Tonio esce dalla cantina in tempo. Ma cosa ti è successo, Orco Bruno? - Mi è venuta la varicella degli Orchi, perché sono ancora piccolo. Arriva la Fata: Orco Bruno bugiardo naso lungo! Hai cercato di rubare il miele delle api, e ti hanno punto, e ben ti sta. Ma lo sai che c'è un modo per avere il miele dalle api senza rubarlo?. Sarebbe? Prima cosa: la filastrocca del miele dolce. Ah sì, Fata Gaia, insegnamela bene, perché io la sbaglio...
Seconda cosa: il miele è il loro nutrimento per l'inverno, quindi bisogna prenderne poco per volta, lasciandogli quello che serve per nutrirsi. Terza cosa: offrire loro qualcosa in cambio. Per esempio? Per esempio... la Fata ha preparato per l'Orco un enorme ventaglione perché, come lei stessa fa, anche lui aiuti le operaie e ventilare l'alveare quando è caldo. Marsch! Al lavoro! E mentre Orco Bruno, sorvegliato dalla Fata Venatoria, sventola l'alveare, Tonio, ridendo sotto i baffi, apre un cartone.


11) RVM. CARTONE. "SUPERTED". 10'


12) STUDIO. RADURA. Folletto, Orco, Fata. 1'

Orco Bruno e lo sciame cantano sull'aria di "Va pensiero". Fata Gaia e Tonio al bancone sono sbalorditi. Insomma, non era ‘solo' un trucco quello di farlo cantare, poco prima: le api sono musiciste violiniste, amano tantissimo la musica e il bel canto. Hanno fatto un accordo: Orco Bruno va a fare il solista Orco Fuco Tenore nel Coro Ronzante una volta alla settimana, e loro gli regalano un favo. L'Orco torna col suo favo, Tonio ha già pronte fette di pane e burro, e lo...


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 1'

... parte su una lauta merenda di pane e miele. A proposito! Fata Gaia annuncia che è arrivato anche il miele delle cugine Janas di Sardegna, guardate qui che bellezza: miele di Eucalipto! E il Folletto ha ricevuto dagli gnomi dei boschi del nord il miele di castagno! Assaggiare! Assaggiare!


TOTALE 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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